Tra i molti templi che ci sono a Chiang Rai due spiccano per importanza e per bellezza, Wat Phra Singh e Wat Phra Kaew, che sono anche tra i più antichi della città. Non dimenticate gli altri, come fanno la maggior parte dei turisti, perché ognuno ha la sua peculiarità. Anche solo per riposarsi nell’ombra dei loro bei giardini ed assaporare la pace e la tranquillità di questi posti.
Ricordatevi che sono luoghi di culto, attivi e molto venerati, e pertanto di avere un atteggiamento rispettoso. Non entrate nella sala principale in ciabatte, short e canotta: piedi scalzi, gambe e spalle coperte, soprattutto per le donne.
Wat Phra Singh
Fu costruito nel 1385, poco più di un secolo dopo la fondazione della città nel 1262 da parte di Re Mengrai. Si trova all’incrocio tra Singhaclai Road e Tha Luang Road. L’ingresso è libero ed è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 17.
Le strutture principali del tempio sono l’ubosot, il viharn, il chedi e la zona dove vivono i monaci.
La struttura più antica è il chedi; completamente dorato, in stile singalese, si trova dietro il viharn.
Il Viharn è in stile Lanna con un tetto a due livelli e mantovane decorate a forma di Naga.
L’entrata è sorvegliata da due leoni guardiani, bianchi con decorazioni dorate, chiamati Singha in Thai, collocati su ciascun lato della scala.
I pannelli della facciata e le porte sono in legno, decorati con stupendi motivi floreali.
All’interno si trova una copia, in bronzo dorato, della statua Phra Singh rivolta verso l’entrata. L’originale si trova a Chiang Mai.
A fianco del Viharn si trova l’Ubosot. Anche questo edificio è in stile Lanna, con tetto a tre livelli.
Anche qui i pannelli in legno della facciata sono intagliati con bellissime decorazioni.
All’interno si trova un altare in legno con stupende decorazioni dorate. L’altare ospita una teca contenente una statua del Buddha in ebano.
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